Ti confido, a volte la vita può essere davvero pesante. Anche i servi di Dio, come leggiamo nella Bibbia, hanno conosciuto la sofferenza e la disperazione. Giobbe, in un momento di profondo dolore, disse addirittura: "Preferirei la morte a questi tormenti" (Giobbe 7:15).
In periodi incerti come quelli che a volte viviamo, è facile sentirsi smarriti. Però, è fondamentale ricordare che il nostro Dio è sempre con noi e ha il controllo di tutto. Come dice il Salmo 123,1-2: "A te alzo i miei occhi, a te che abiti nei cieli. Ecco, come gli occhi dei servi sono fissi sulla mano dei loro padroni, e come gli occhi della serva sono fissi sulla mano della sua padrona, così i nostri occhi sono fissi sull'Eterno, il nostro Dio, finché non abbia pietà di noi".
Affidiamo a Gesù ogni nostra disperazione. Lui può liberare la nostra anima e il nostro spirito, donandoci la pace e la fiducia di cui abbiamo bisogno. Lui è il nostro rifugio sicuro.
Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».
Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d'amore e di pace sarà con voi.
Ma, in tutte queste cose, noi siamo piú che vincitori, in virtú di colui che ci ha amati.
Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.
Nella mia angoscia invocai ilSignore, gridai al mio Dio. Egli udí la mia voce dal suo tempio, il mio grido giunse a lui, ai suoi orecchi.
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo;
Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.
Poiché non ha disprezzato né sdegnato l'afflizione del sofferente, non gli ha nascosto il suo volto; ma quando quello ha gridato a lui, egli l'ha esaudito.
Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.
ma il *Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.
Volgiti a me, e abbi pietà di me, perché io son solo e afflitto. Le angosce del mio cuore sono aumentate; liberami dalle mie angustie.
Ah, se non avessi avuto fede di veder la bontà del Signore sulla terra dei viventi! Spera nel Signore! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sí, spera nel Signore!
Poiché l'ira sua è solo per un momento, ma la sua benevolenza è per tutta una vita. La sera ci accompagna il pianto; ma la mattina viene la gioia.
I giusti gridano e il Signore li ascolta; li libera da tutte le loro disgrazie. Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito.
I passi dell'onesto son guidati dal Signore; egli gradisce le sue vie. Se cade, non è però abbattuto, perché il Signore lo sostiene prendendolo per mano.
Al direttore del coro. Di *Davide. Salmo.Ho pazientemente aspettato il Signore, ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido. Non ho tenuto nascosta la tua giustizia nel mio cuore; ho raccontato la tua fedeltà e la tua salvezza; non ho celato la tua benevolenza né la tua verità alla grande assemblea. Tu, o Signore, non rifiutarmi la tua misericordia; la tua bontà e la tua verità mi custodiscano sempre! Poiché mali innumerevoli mi circondano; i miei peccati mi pesano e non posso piú guardarli. Sono piú numerosi dei capelli del mio capo e il mio cuore vien meno! Liberami, o Signore! Affrèttati in mio aiuto! Siano delusi e umiliati quelli che cercano l'anima mia per farla perire! Si ritirino coperti di vergogna quelli che si rallegrano delle mie sventure! Siano confusi per la loro infamia quelli che mi deridono. Gioiscano e si rallegrino in te quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: «Il Signore è grande!» Io sono misero e povero, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; o Dio mio, non tardare! Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi. Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro Dio. Molti vedranno questo e temeranno, e confideranno nel Signore.
Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio. L'anima mia è abbattuta in me; perciò io ripenso a te dal paese del *Giordano, dai monti dell'Ermon, dal monte Misar.
Al direttore del coro. Dei figli di *Core. Per voci di soprano. Canto.Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà.
Getta sul Signore il tuo affanno, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli.
Nel giorno della paura, io confido in te. In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, e non temerò; che mi può fare il mortale?
Al direttore del coro. Per Iedutun. Salmo di *Davide.Solo in Dio trova riposo l'anima mia; da lui proviene la mia salvezza. Non abbiate fiducia nella violenza, non mettete vane speranze nella rapina; se le ricchezze abbondano, si distacchi da esse il vostro cuore. Dio ha parlato una volta, due volte ho udito questo: che il potere appartiene a Dio; a te pure, o Signore, appartiene la misericordia; perché tu retribuirai ciascuno secondo le sue azioni. Lui solo è la mia ròcca e la mia salvezza, il mio alto rifugio; io non potrò vacillare.
Al direttore del coro. Sopra «i gigli». Di *Davide.Salvami, o Dio, perché le acque mi sono penetrate fino all'anima. Ho pianto, ho afflitto l'anima mia con il digiuno, ma ciò mi ha causato disonore. Ho indossato come vestito il cilicio, ma essi ridono di me. Le persone sedute alla *porta sparlano di me, son divenuto lo zimbello degli ubriaconi. Ma io rivolgo a te la mia preghiera, o Signore, nel momento favorevole! Per la tua grande misericordia, rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza. Salvami dal pantano, perché io non affondi! Liberami da chi mi odia e dalle acque profonde. Non mi sommerga la corrente delle acque, non m'inghiottisca il vortice, non chiuda il pozzo la sua bocca su di me! Rispondimi, Signore, perché la tua grazia è benefica; vòlgiti a me nella tua grande misericordia. Non nascondere il tuo volto al tuo servo, perché sono in pericolo; affrèttati a rispondermi. Avvicínati all'anima mia, e riscattala; liberami a causa dei miei nemici. Tu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia; davanti a te son tutti i miei nemici. Sprofondo in un pantano senza trovar sostegno; sono scivolato in acque profonde, e la corrente mi travolge. L'oltraggio m'ha spezzato il cuore e son tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati. Hanno messo fiele nel mio cibo, e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi. La loro tavola imbandita sia per essi come una trappola, un tranello quando si credono al sicuro! Gli occhi loro si offuschino e piú non vedano; indebolisci per sempre i loro fianchi. Riversa su di loro il tuo furore, li raggiunga l'ardore della tua ira. Sia desolata la loro dimora, nessuno abiti le loro tende, poiché perseguitano colui che hai percosso, e godono a raccontarsi i dolori di chi hai ferito. Aggiungi questo peccato ai loro peccati e non abbian parte alcuna nella tua giustizia. Siano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti fra i giusti. Io sono misero e afflitto; il tuo soccorso, o Dio, mi porti in salvo. Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si spengono nell'attesa del mio Dio.
Tu, che ci hai fatto vedere molte e gravi difficoltà, ci darai di nuovo la vita e ci farai risalire dagli abissi della terra; tu accrescerai la mia grandezza e ritornerai a consolarmi.
La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la ròcca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.
Preghiera dell'afflitto quand'è abbattuto e sfoga il suo pianto davanti al Signore.Signore, ascolta la mia preghiera e giunga fino a te il mio grido! a causa del tuo sdegno e della tua ira, perché mi hai sollevato e gettato lontano. I miei giorni sono come ombra che si allunga, e io inaridisco come l'erba. Ma tu, Signore, regni per sempre e il tuo ricordo dura per ogni generazione. Tu sorgerai e avrai compassione di *Sion, poiché è tempo d'averne pietà; il tempo fissato è giunto. Perché i tuoi servi amano le sue pietre, e hanno pietà della sua polvere. Allora le nazioni temeranno il nome del Signore, e tutti i re della terra la tua gloria, quando il Signore ricostruirà Sion, e apparirà nella sua gloria. Egli ascolterà la preghiera dei desolati e non disprezzerà la loro supplica. Questo sarà scritto per la generazione futura e il popolo che sarà creato loderà il Signore, perch'egli guarda dall'alto del suo santuario; dal cielo il Signore osserva la terra Non nascondermi il tuo volto nel giorno della mia sventura; porgi il tuo orecchio verso di me; quando t'invoco, affrèttati a rispondermi.
Gridarono al Signore nella loro angoscia ed egli li salvò dalle loro tribolazioni; li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte, spezzò le loro catene.
Nella mia angoscia invocai il Signore; il Signore mi rispose e mi portò in salvo. Il Signore è per me; io non temerò; che cosa può farmi l'uomo?
Canto dei pellegrinaggi.Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto vien dal Signore, che ha fatto il cielo e la terra.
Se cammino in mezzo alle difficoltà, tu mi ridai la vita; tu stendi la mano contro l'ira dei miei nemici e la tua destra mi salva.
Quando lo spirito mio è abbattuto in me, tu conosci il mio sentiero. Sulla via per la quale io cammino, essi hanno teso un laccio per me.
Affrèttati a rispondermi, Signore; lo spirito mio viene meno; non nascondermi il tuo volto, perché io non diventi simile a quelli che scendono nella tomba. Al mattino fammi udire la tua bontà, perché in te confido; fammi conoscere la via da seguire, poiché io elevo l'anima mia a te.
Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.
La speranza insoddisfatta fa languire il cuore, ma il desiderio realizzato è un albero di vita.
A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida.
Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: «Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta, la retribuzione di Dio; verrà egli stesso a salvarvi».
Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato. La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via delSignore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio! I giovani si affaticano e si stancano; i piú forti vacillano e cadono; ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.
Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.
perché io, il Signore, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: Non temere, io ti aiuto!
Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà,
Esultate, cieli, e tu, terra, festeggia! Prorompete in grida di gioia, monti, poiché il Signore consola il suo popolo e ha pietà dei suoi afflitti.
I riscattati del Signore torneranno, verranno con canti di gioia a Sion; letizia eterna coronerà il loro capo, otterranno felicità e gioia; il dolore e il gemito fuggiranno.
«Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il Signore. «Come i cieli sono alti al di sopra della terra, cosí sono le mie vie piú alte delle vostre vie, e i miei pensieri piú alti dei vostri pensieri.
Infatti cosí parla Colui che è l'Alto, l'eccelso, che abita l'eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.
Benedetto l'uomo che confida nel Signore, e la cui fiducia è il Signore! Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».
Infatti io so i pensieri che medito per voi», dice il Signore: «pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.
è una grazia del Signore che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite; si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà!
Il Signore infatti non respinge per sempre; ma, se affligge, ha pure compassione, secondo la sua immensa bontà; poiché non è volentieri che egli umilia e affligge i figli dell'uomo.
Nel giorno che io ti ho invocato ti sei avvicinato; tu hai detto: «Non temere!» O Signore, tu hai difeso la mia causa, tu hai redento la mia vita.
Io cercherò la perduta, ricondurrò la smarrita, fascerò la ferita, rafforzerò la malata, ma distruggerò la grassa e la forte: io le pascerò con giustizia.
Il Signore è buono; è un rifugio nel giorno dell'angoscia e conosce quelli che confidano in lui.
Infatti il fico non fiorirà, non ci sarà piú frutto nelle vigne; il prodotto dell'ulivo verrà meno, i campi non daranno piú cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saranno piú buoi nelle stalle; ma io mi rallegrerò nel Signore, esulterò nel Dio della mia salvezza. Dio, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture. Al direttore del coro. Per strumenti a corda.
«Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita piú del nutrimento, e il corpo piú del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto piú di loro? E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita?
Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; «Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo aspettare un altro?» poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».
Allora disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me».
Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete piú di molti passeri.
Poi disse ai suoi discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita vostra, di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; poiché la vita è piú del nutrimento e il corpo piú del vestito. Osservate i corvi: non seminano, non mietono; non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto piú degli uccelli valete! E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto?
Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.
non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza. Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.
Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo.
Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.
Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.
Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Com'è scritto: «Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello». Ma, in tutte queste cose, noi siamo piú che vincitori, in virtú di colui che ci ha amati. Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesú, nostro Signore.
Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesú Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione;
Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all'estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi;
Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre piú grande, smisurato peso eterno di gloria, mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.
E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesú.
Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesú.
Il mio Dio provvederà a ogni vostro bisogno, secondo la ricchezza della sua gloria, in Cristo Gesú.
fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti;
E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.
Siate sempre gioiosi; non cessate mai di pregare; in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesú verso di voi.
Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, d'amore e di autocontrollo.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.
Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse.
Non abbandonate la vostra franchezza che ha una grande ricompensa! Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché:
La vostra condotta non sia dominata dall'amore del denaro; siate contenti delle cose che avete; perché Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò». Cosí noi possiamo dire con piena fiducia: «Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l'uomo?»
Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, perché l'ira dell'uomo non compie la giustizia di Dio. Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre. Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com'era. Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare. Se uno pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna sé stesso, la sua religione è vana. La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo. sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.
C'è tra di voi qualcuno che soffre? Preghi. C'è qualcuno d'animo lieto? Canti degli inni.
Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben piú preziosa dell'oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesú Cristo.
Se poi doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non vi sgomenti la paura che incutono e non vi agitate;
Carissimi, non vi stupite per l'incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.
Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente.
Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è piú grande di colui che è nel mondo.
Nell'amore non c'è paura; anzi, l'amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell'amore. Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.
Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza, anch'io ti preserverò dall'ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra.
Non avranno piú fame e non avranno piú sete, non li colpirà piú il sole né alcuna arsura; perché l'Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».
Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà piú la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».
Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio. Egli udí la mia voce dal suo tempio. Il mio grido giunse ai suoi orecchi.
Come un uomo consolato da sua madre cosí io consolerò voi, e sarete consolati in Gerusalemme».