Vi lascio la pace, vi do la mia pace. La pace che io vi do non è come quella del mondo: non vi preoccupate, non abbiate paura.
Non angustiatevi di nulla, ma rivolgetevi a Dio, chiedetegli con insistenza ciò di cui avete bisogno e ringraziatelo. È la pace di Dio, che è più grande di quanto si possa immaginare, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in *Cristo Gesù.
Dio, che dà speranza, ricolmi di gioia e di pace voi che credete, e per mezzo dello *Spirito Santo accresca la vostra speranza.
«Venite con me, tutti voi che siete stanchi e oppressi: io vi farò riposare. Accogliete le mie parole e lasciatevi istruire da me. Io non tratto nessuno con violenza e sono buono con tutti. Voi troverete la pace, — Sei tu quello che deve venire oppure dobbiamo aspettare un altro? perché quel che vi comando è per il vostro bene, quel che vi do da portare è un peso leggero».
E la pace, che è dono di Cristo, regni sempre nel vostro cuore. A questa pace Dio vi ha chiamati tutti insieme. Siate sempre riconoscenti.
Non temere, io sono con te. Non preoccuparti, io sono il tuo Dio. Ti rendo forte, ti aiuto, ti proteggo con la mia mano invincibile.
Sta’ in silenzio davanti al Signore e spera in lui, non adirarti per chi ha successo, per la gente che vive d'imbrogli.
Lo Spirito invece produce: amore, gioia, pace, comprensione, cordialità, bontà, fedeltà, mansuetudine, dominio di sé. La Legge, certo, non condanna quelli che si comportano così.
Per il direttore del coro. Su melodia di Iedutùn. Salmo di Davide. Gli uomini sono un soffio di vento, gli esseri umani sono ingannevoli: se salgono insieme sulla bilancia pesano meno di un soffio. Non abbiate fiducia nella violenza, non riponete nella rapina vane speranze; anche se cresce la ricchezza, ad essa non attaccate il cuore. Dio ha parlato, molte volte l’ho udito: «A Dio appartiene il potere». Tu solo, Signore, sei fedele, ricompensi ciascuno secondo le sue azioni. Soltanto in Dio trovo riposo, da lui viene la mia salvezza.
Perciò, non preoccupatevi troppo per il domani: ci pensa lui, il domani, a portare altre pene. Per ogni giorno basta la sua pena».
Dio, tu sei il mio salvatore: avrò fiducia in te e non avrò più paura. Mi dai forza: canterò in tuo onore, Signore, mio Salvatore.
A parole è dolce e gentile, ma in cuor suo prepara la guerra. I suoi discorsi sembrano lisci come l’olio; in realtà feriscono come pugnali.
Seguire l’istinto egoistico conduce alla morte, seguire lo Spirito conduce alla vita e alla pace.
Infine, fratelli, prendete in considerazione tutto quel che è vero, buono, giusto, puro, degno di essere amato e onorato; quel che viene dalla virtù ed è degno di lode.
Insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio Dio. Con bontà mi guidi il tuo spirito su terra piana e sicura.
Conserviamo senza incertezze la speranza che dichiariamo di avere, perché Dio mantiene le sue promesse.
Confida nel Signore con tutto il cuore, non appoggiarti sulle tue convinzioni. In tutto quel che fai ricordati del Signore ed egli ti indicherà la via giusta.
Noi siamo sicuri di questo: Dio fa tendere ogni cosa al bene di quelli che lo amano, perché li ha chiamati in base al suo progetto di salvezza.
perché chi vive nell’amore di Dio non ha paura. Anzi, l’amore perfetto caccia via la paura. Chi ha paura si aspetta un castigo, e non vive nell’amore di Dio in maniera perfetta.
Mettete in pratica quel che avete imparato, ricevuto, udito e visto in me. E Dio, che dà la pace, sarà con voi.
Cercate di essere in pace con tutti e di vivere come piace a Dio. Altrimenti nessuno di voi potrà vedere il Signore.
Mi accorgo che molti parlano male di me e da ogni parte cercano di spaventarmi. Congiurano tutti contro di me, hanno deciso di farmi morire. Ma io, Signore, in te solo ho fiducia e dico sempre: «Tu sei il mio Dio».
Anche se le montagne cambiano di posto o le colline spariscono, il mio amore per te non cambierà mai, e la felicità che ti prometto non verrà mai meno». Lo dice il Signore che ti ama.
Io sono con te, ti proteggerò dovunque andrai, poi ti ricondurrò in questa terra. Non ti abbandonerò: compirò tutto quel che ti ho promesso».
Dio dunque ha accolti come suoi noi che abbiamo creduto. Perciò ora siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù *Cristo.
Con tutta l’anima spero nel Signore e conto sulla sua parola: Spero nel Signore e l’attendo più che una sentinella l’aurora, sì, più che una sentinella l’aurora.
ma tutti quelli che confidano nel Signore ricevono forze sempre nuove: camminano senza affannarsi, corrono senza stancarsi, volano con ali di aquila.
Viene dal Signore la salvezza dei giusti: è lui che li protegge nei tempi difficili. Il Signore sia la tua gioia: egli esaudirà i desideri del tuo cuore. Il Signore li aiuta, li salva, e li libera dai malvagi. Li salva perché in lui si sono rifugiati.
perché quel che vi comando è per il vostro bene, quel che vi do da portare è un peso leggero».
Lodiamo Dio, Padre di Gesù Cristo, nostro Signore! Il Padre che ha compassione di noi, il Dio che ci consola. Egli ci consola in tutte le nostre sofferenze, perché anche a noi sia possibile consolare tutti quelli che soffrono, portando quelle stesse consolazioni che egli ci dà.
I miei nemici mi perseguitano senza tregua; sono molti quelli che mi combattono, o Altissimo. Quando ho paura, in te confido
Perché il *regno di Dio non è fatto di questioni che riguardano il mangiare e il bere, ma è giustizia, pace e gioia che vengono dallo *Spirito Santo.
Non angustiatevi di nulla, ma rivolgetevi a Dio, chiedetegli con insistenza ciò di cui avete bisogno e ringraziatelo.
Difendi il tuo servo dall’orgoglio: su di me non abbia presa e sarò innocente, libero da gravi colpe.
Se tu attraverserai fiumi profondi, io sarò con te: le acque non ti sommergeranno. Se passerai attraverso il fuoco, tu non brucerai: le fiamme non ti consumeranno.
Voi non avete visto Gesù Cristo, eppure lo amate; ancora non lo vedete, eppure credete in lui. Anzi, state raggiungendo il traguardo della fede, cioè la vostra salvezza: per questo siete pieni di una gioia grandissima, che non si può esprimere a parole.
Che cosa diremo dunque di fronte a questi fatti? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
Signore, tu doni la pace a chi è costante e pone in te la sua fiducia. Il Signore è una roccia incrollabile: confidate sempre in lui.
Dunque accostiamoci con piena fiducia a Dio, re misericordioso, per ricevere misericordia e grazia e per essere aiutati al momento opportuno.
«Perciò io vi dico: non preoccupatevi troppo del mangiare e del bere che vi servono per vivere, o dei vestiti che vi servono per coprirvi. Non è forse vero che la vita è più importante del cibo e il corpo è più importante del vestito? «Guardate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non raccolgono e non mettono il raccolto nei granai. Eppure il Padre vostro che è in cielo li nutre! Ebbene, voi non valete forse più di loro?
Per il direttore del coro. Salmo di Davide. Nella grande assemblea ho annunziato la salvezza, non ho chiuso la bocca, Signore, lo sai! Non ho tenuto per me la tua salvezza; ho detto che sei fedele e aiuti. Nella grande assemblea non ho taciuto la tua verità e il tuo amore. Signore, non privarmi della tua misericordia; il tuo amore e la tua verità mi proteggano sempre. Mi sommergono molti mali, non li posso neppure contare. Le mie colpe mi opprimono, e non vedo più nulla. Sono più numerose dei miei capelli: ho perso ogni coraggio. Corri, Signore, in mio aiuto; Signore, vieni presto a salvarmi. Siano tutti umiliati e coperti di infamia quelli che attentano alla mia vita; si diano alla fuga pieni di vergogna quelli che godono della mia rovina. Siano sconvolti e confusi quelli che mi dicono: «Ti sta bene». Gioiscano e si rallegrino tutti quelli che ti cercano. Dicano sempre: «Grande è il Signore!» quelli che amano la tua salvezza. Io sono povero e misero, ma il Signore pensa a me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; mio Dio, non tardare! Ho continuato a sperare nel Signore: si è chinato verso di me e ha ascoltato il mio lamento. Mi ha tratto dalla fossa, dalla fangosa palude della morte. Ha posto i miei piedi al sicuro su una roccia, ha reso sicuri i miei passi.
e per mezzo di lui ha voluto rifare amicizia con tutte le cose, con quelle della terra e con quelle del cielo; per mezzo della sua morte in croce Dio ha fatto pace con tutti.
Tu che trovi rifugio nell’Altissimo, trascorri la notte sotto la sua protezione, di’ al Signore, l’Onnipotente: «Tu sei mia difesa e salvezza. Sei il mio Dio: in te confido!».
Siate sempre lieti. Pregate continuamente, e in ogni circostanza ringraziate il Signore. Dio vuole che voi facciate così, vivendo uniti a Gesù *Cristo.
Meglio per me un giorno nella tua casa che mille altrove; meglio restare sulla soglia del tuo tempio che abitare con chi ti odia.
Se mi trovo nell’angoscia, tu mi fai vivere. Contro l’ira dei miei nemici stendi la mano, la tua destra mi salva.
Ma c’è di più: addirittura siamo orgogliosi delle nostre sofferenze, perché sappiamo che la sofferenza produce perseveranza, la perseveranza ci rende forti nella prova, e questa forza ci apre alla speranza. La speranza poi non porta alla delusione, perché Dio ha messo il suo amore nei nostri cuori per mezzo dello *Spirito Santo che ci ha dato.
Ma l’amore del Signore dura per sempre per quelli che lo temono, la sua grazia si estende di padre in figlio per chi non dimentica il suo patto e osserva i suoi comandamenti.
Anche se il corpo e la mente vengono meno, tu sei la roccia della mia vita, la mia ricchezza per sempre, o Dio.
Il Signore ti guiderà sempre: ti sazierà anche in mezzo al deserto e ti restituirà le forze. Sarai rigoglioso come un giardino ben irrigato, come una sorgente che non si prosciuga.
Eccoci dunque posti di fronte a questa grande folla di testimoni. Anche noi quindi liberiamoci da ogni peso, liberiamoci dal peccato che ci trattiene, e corriamo decisamente la corsa che Dio ci propone. I nostri padri ci punivano per pochi giorni, come pareva loro giusto. Ma Dio ci punisce per il nostro bene, per farci essere santi, come lui è santo. Quando riceviamo una correzione, sul momento, non ci sembra che porti gioia, ma solo tristezza. Più tardi, invece, quelli che sono stati formati dalla correzione ne godono i frutti: la pace e una vita giusta. Come dice la Bibbia: rialzate le vostre mani stanche, fortificate le vostre ginocchia indebolite, camminate su strade diritte, così che il piede zoppicante non diventi storpio ma guarisca. Cercate di essere in pace con tutti e di vivere come piace a Dio. Altrimenti nessuno di voi potrà vedere il Signore. Fate attenzione che nessuno si allontani dalla grazia di Dio. Nessuno diventi come una pianta velenosa che cresce e fa male a molti. Non ci siano fra di voi persone immorali o persone che non rispettano le cose sacre. Non fate come Esaù che per un piatto di minestra vendette il suo diritto di figlio primogenito. E voi sapete che in seguito Esaù volle ricevere la benedizione di suo padre Isacco, ma fu respinto. Non riuscì più a modificare la sua situazione, anche se lo domandò piangendo. Voi non vi siete avvicinati a una montagna terrena, come fece il popolo d'Israele: là c’era un fuoco ardente, oscurità, tenebre e tempesta; squilli di tromba e suono di parole. Il popolo udiva e chiedeva a Dio di non far più sentire la sua voce. Teniamo lo sguardo fisso in Gesù: è lui che ci ha aperto la strada della fede e ci condurrà sino alla fine. Egli ha accettato di morire in croce e non ha tenuto conto che era una morte vergognosa, perché pensava alla gioia riservata per lui in cambio di quella sofferenza. Ora egli si trova accanto al trono di Dio.
a portare loro un turbante prezioso invece di cenere, olio profumato e non abiti da lutto, un canto di lode al posto di un lamento: gioia a chi è afflitto in Sion. Tutti faranno quel che è giusto, saranno come splendidi alberi piantati da Dio per rivelare la sua gloria e potenza.
E la pace, che è dono di Cristo, regni sempre nel vostro cuore. A questa pace Dio vi ha chiamati tutti insieme. Siate sempre riconoscenti. Il messaggio di Cristo, con tutta la sua ricchezza, sia sempre presente in mezzo a voi. Siate saggi e aiutatevi gli uni gli altri a diventarlo. Cantate a Dio salmi, inni e canti spirituali, volentieri e con riconoscenza.
Il peccato non avrà più potere su di voi, perché non siete più sotto la Legge, ma sotto la grazia.
Ti esalto, Signore, perché mi hai risollevato, non hai permesso ai miei nemici di godere delle mie sventure.
Dio, tu sei il mio salvatore: avrò fiducia in te e non avrò più paura. Mi dai forza: canterò in tuo onore, Signore, mio Salvatore. Come l’acqua fresca ristora chi ha sete, così la tua salvezza dà gioia al tuo popolo».
Quando mi invocherà, gli risponderò. Sarò con lui in ogni pericolo, lo salverò e lo renderò onorato.
Noi invece, cittadini del cielo, è di là che aspettiamo il nostro Salvatore, Gesù Cristo, il Signore.
Di Davide. Signore, a te mi rivolgo. Le vie del Signore sono fedeltà e amore per chi osserva il suo patto e i suoi comandamenti. Per la tua fedeltà perdonami, Signore: perché grande è il mio peccato. Il Signore mostrerà la via da scegliere all’uomo che ha fede in lui. Egli vivrà nel benessere e i suoi figli erediteranno la terra. Il Signore fa conoscere la sua alleanza; non ha segreti per chi crede in lui. Ho gli occhi sempre fissi al Signore, che protegge dalle insidie i miei passi. Volgiti verso di me, abbi pietà: sono infelice e solo. Ho il cuore gonfio di angoscia: liberami da ogni affanno. Guarda il mio dolore e la mia sofferenza, perdona tutti i miei peccati. Guarda quanti sono i miei nemici, con quanta violenza mi odiano. In te ho fiducia, mio Dio, non mi deludere e i miei nemici non trionfino su di me.
Ma dopo che avrete sofferto per un po’ di tempo, Dio vi darà pace. Da lui viene ogni grazia, ed è lui che vi ha chiamati a partecipare alla sua gloria eterna, per mezzo di Cristo. Perciò egli vi renderà stabili e forti, vi metterà su solide fondamenta.
Cristo ci ha liberati per farci vivere effettivamente nella libertà. State dunque saldi in questa libertà e non ritornate a essere schiavi.
Noi siamo sicuri di questo: Dio fa tendere ogni cosa al bene di quelli che lo amano, perché li ha chiamati in base al suo progetto di salvezza. Da sempre li ha conosciuti e amati, e da sempre li ha destinati a essere simili al Figlio suo, così che il Figlio sia il primogenito fra molti fratelli.
Al mattino fammi scoprire la tua bontà, perché in te, Signore, io confido. Mostrami il cammino da seguire, perché a te mi rivolgo.
Sorge da una estremità del cielo e gira fino all’altro estremo: nulla sfugge al suo calore. La parola del Signore è perfetta: ridà la vita. La legge del Signore è sicura: dona saggezza ai semplici.
Ma in tutte queste cose noi otteniamo la più completa vittoria, grazie a colui che ci ha amati.
Di Davide. Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore protegge la mia vita, di chi avrò timore?
Io sono il Signore tuo Dio, io ti prendo per mano e ti dico: Non temere, son qui io ad aiutarti!”».
Non dico questo perché mi trovi in miseria; ho imparato infatti a bastare a me stesso in ogni situazione. So essere povero, so essere ricco. Ho imparato a vivere in qualsiasi condizione: a essere sazio e ad aver fame, a trovarmi nell’abbondanza e a sopportare la miseria.
Quando ti chiederò aiuto batteranno in ritirata i miei nemici. Ne sono certo: davvero Dio è dalla mia parte!
Noi ci rivolgiamo a Dio con fiducia, perché egli ci ascolta, se gli chiediamo qualcosa secondo la sua volontà. Sapendo dunque che Dio ascolta le nostre preghiere, noi abbiamo la certezza di possedere già quello che gli abbiamo chiesto.
Non temere, io sono con te! Dall’oriente e dall’occidente farò tornare il tuo popolo e lo radunerò.
Tutto quel che leggiamo nella Bibbia è stato scritto nel passato per istruirci e tener viva la nostra speranza, con la costanza e l’incoraggiamento che da essa ci vengono.
va e viene come un’ombra, la sua fatica è come un soffio, accumula ricchezze ma non sa a chi andranno».
«Voi invece cercate prima il *regno di Dio e fate la sua volontà: tutto il resto Dio ve lo darà in più. Perciò, non preoccupatevi troppo per il domani: ci pensa lui, il domani, a portare altre pene. Per ogni giorno basta la sua pena».
Pensano solo a mandarmi in rovina, si divertono a dire menzogne, a parole augurano il bene, ma in cuor loro maledicono.
Non son più io che vivo: è Cristo che vive in me. La vita che ora vivo in questo mondo la vivo per la fede nel Figlio di Dio che mi ha amato e volle morire per me.
Tu conti i passi del mio vagabondare, nel tuo otre raccogli le mie lacrime: tutto è scritto nel tuo libro.
Così, fratelli miei, siate saldi, incrollabili. Impegnatevi sempre più nell’opera del Signore, sapendo che, grazie al Signore, il vostro lavoro non va perduto.
Per il direttore del coro. Salmo di Davide. Signore, tu mi scruti e mi conosci; anche là mi guida la tua mano, là mi afferra la tua destra. Dico alle tenebre: «Fatemi sparire», e alla luce intorno a me: «Diventa notte!»; ma nemmeno le tenebre per te sono oscure e la notte è chiara come il giorno: tenebre e luce per te sono uguali. Tu mi hai plasmato il cuore, mi hai tessuto nel seno di mia madre. Ti lodo, Signore: mi hai fatto come un prodigio. Lo riconosco: prodigiose sono le tue opere. Il mio corpo per te non aveva segreti quando tu mi formavi di nascosto e mi ricamavi nel seno della terra. Non ero ancora nato e già mi vedevi. Nel tuo libro erano scritti i miei giorni, fissati ancor prima di esistere. Come sono profondi per me i tuoi pensieri! Quanto è grande il loro numero, o Dio! Li conto: sono più della sabbia! Al mio risveglio mi trovo ancora con te. O Dio, sopprimi i malvagi! Allontana da me i violenti! mi siedo o mi alzo e tu lo sai. Da lontano conosci i miei progetti: Parlano di te per ingannare: abusano del tuo nome: sono tuoi nemici. Signore, odio quelli che ti odiano, disprezzo chi si ribella a te. Li odio di un odio implacabile: anche per me sono nemici. Scrutami e conosci il mio cuore, o Dio. Mettimi alla prova e scopri i miei pensieri. Vedi se seguo la via del male e guidami sulla tua via di sempre. ti accorgi se cammino o se mi fermo, ti è noto ogni mio passo.
Io penso che le sofferenze del tempo presente non siano assolutamente paragonabili alla gloria che Dio manifesterà verso di noi.
Un fiume e i suoi ruscelli allietano la città di Dio, la più santa delle dimore dell'Altissimo:
insegnate loro a ubbidire a tutto ciò che io vi ho comandato. E sappiate che io sarò sempre con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo».
Tale speranza è come l’ancora della nostra vita: è sicura e robusta e, attraverso il velo del tempio celeste, penetra fino al *santuario di Dio.
Dio, il Signore, ha mandato il suo spirito su di me; egli mi ha scelto per portare il lieto messaggio ai poveri, per curare chi ha il cuore spezzato, per proclamare la liberazione ai deportati, la scarcerazione ai prigionieri.
Dio, il Signore, il Santo d'Israele vi ha detto: «Se tornate a me in pace, sarete salvi. Se avrete fiducia in me sarete forti». Voi non avete voluto questo,
E chi lo annunzierà, se nessuno è inviato a questo scopo? Come dice la Bibbia: Che gioia quando arrivano quelli che portano buone notizie!
anche di notte medita cattiverie. Si ostina su una strada sbagliata, non vuole respingere il male.
Discendenti di Giacobbe, popolo d'Israele, il Signore ti ha creato con saggezza e ora ti assicura: «Non temere, io ti ho chiamato per nome e ti ho liberato: tu sei mio! I miei testimoni siete voi, o Israeliti — dice il Signore — voi siete i miei servi, che io ho scelti, perché crediate in me e sappiate che io sono il solo Dio. Prima di me non ce n’è stato un altro, dopo di me non ce ne sarà. Io sono il solo Signore, l’unico che può salvare. Io l’ho annunziato, vi ho salvati, l’ho fatto sapere, non sono straniero in mezzo a voi. Voi siete i miei testimoni — dice il Signore — e io sono Dio: oggi come sempre. Nessuno sfugge alla mia mano: nessuno può cambiare quello che io faccio». Così dice il Signore, il Santo d'Israele, che vi salva: «Per amor vostro mando un esercito contro Babilonia e farò uscire come fuggiaschi tutti quelli che vi abitano. Sulle loro imbarcazioni risuoneranno grida di lutto. Io sono il Signore, vostro Dio, il Santo. Io ho creato Israele e sono il vostro re. Io ho aperto una via nel mare, una strada tra le acque profonde; ho fatto partire carri e cavalli, esercito e soldati. Essi sono a terra, non possono rialzarsi; si sono spenti come un lumino e si sono consumati. Ora io vi dico: Non pensate più ai fatti trascorsi, non badate più al passato. Fra poco farò qualcosa di nuovo, anzi ho già cominciato, non ve ne accorgete? Costruisco una strada nel deserto, faccio scorrere fiumi nella steppa. Se tu attraverserai fiumi profondi, io sarò con te: le acque non ti sommergeranno. Se passerai attraverso il fuoco, tu non brucerai: le fiamme non ti consumeranno.
Allo stesso modo, anche lo Spirito viene in aiuto della nostra debolezza, perché noi non sappiamo neppure come dobbiamo pregare, mentre lo Spirito stesso prega Dio per noi con sospiri che non si possono spiegare a parole.
sull’orlo dell’abisso grido a te col cuore in angoscia; conducimi tu sulla rupe per me troppo alta.