Il timore è un sentimento che non proviene da Dio, perché Lui desidera che tu viva in completa pace e serenità. La paura si accompagna a grande disperazione e incertezza, ed è capace di impedire a chi ne è dominato di vivere in armonia. Non solo può influenzare la vita emotiva, ma anche la salute fisica e mentale, portando con sé blocchi e insicurezze.
Però, devi sapere che in Dio siamo più che vincitori. Basta che nel profondo del tuo cuore tu creda nella Sua parola e nella potenza della Sua presenza, per essere completamente libero da tutto ciò che in un modo o nell'altro cerca di fermarti.
Decidi oggi stesso di essere libero dalla paura e permetti a Dio di restaurare il tuo cuore. Ricorri alla Sua presenza per trovare il tuo aiuto al momento opportuno, perché hai al tuo fianco una compagnia fedele, qualcuno che veglia su di te e che non ti abbandonerà mai.
Magari il momento che stai attraversando è duro, e può sembrare difficile smettere di avere paura. Eppure, non dimenticare che Gesù è il tuo rifugio sicuro e che nulla può toccarti o farti del male.
Come dice il Salmo 118,6-7: "Il Signore è con me, non temerò; che cosa può farmi l'uomo? Il Signore è il mio aiuto, io vedrò la sconfitta dei miei nemici".
I miei nemici mi perseguitano senza tregua; sono molti quelli che mi combattono, o Altissimo.
«Ricordati che devi essere forte e coraggioso. Non te l’ho forse ordinato? Io, il Signore tuo Dio, sarò con te, dovunque andrai. Perciò non avere paura e non perderti mai di coraggio».
Io sono il Signore tuo Dio, io ti prendo per mano e ti dico: Non temere, son qui io ad aiutarti!”».
Di Davide. Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore protegge la mia vita, di chi avrò timore?
perché chi vive nell’amore di Dio non ha paura. Anzi, l’amore perfetto caccia via la paura. Chi ha paura si aspetta un castigo, e non vive nell’amore di Dio in maniera perfetta.
Anche se andassi per la valle più buia, di nulla avrei paura, perché tu resti al mio fianco, il tuo bastone mi dà sicurezza.
I miei nemici mi perseguitano senza tregua; sono molti quelli che mi combattono, o Altissimo. Quando ho paura, in te confido
Gesù disse ancora ai suoi *discepoli: «Non siate tristi: abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Discendenti di Giacobbe, popolo d'Israele, il Signore ti ha creato con saggezza e ora ti assicura: «Non temere, io ti ho chiamato per nome e ti ho liberato: tu sei mio! I miei testimoni siete voi, o Israeliti — dice il Signore — voi siete i miei servi, che io ho scelti, perché crediate in me e sappiate che io sono il solo Dio. Prima di me non ce n’è stato un altro, dopo di me non ce ne sarà. Io sono il solo Signore, l’unico che può salvare. Io l’ho annunziato, vi ho salvati, l’ho fatto sapere, non sono straniero in mezzo a voi. Voi siete i miei testimoni — dice il Signore — e io sono Dio: oggi come sempre. Nessuno sfugge alla mia mano: nessuno può cambiare quello che io faccio». Così dice il Signore, il Santo d'Israele, che vi salva: «Per amor vostro mando un esercito contro Babilonia e farò uscire come fuggiaschi tutti quelli che vi abitano. Sulle loro imbarcazioni risuoneranno grida di lutto. Io sono il Signore, vostro Dio, il Santo. Io ho creato Israele e sono il vostro re. Io ho aperto una via nel mare, una strada tra le acque profonde; ho fatto partire carri e cavalli, esercito e soldati. Essi sono a terra, non possono rialzarsi; si sono spenti come un lumino e si sono consumati. Ora io vi dico: Non pensate più ai fatti trascorsi, non badate più al passato. Fra poco farò qualcosa di nuovo, anzi ho già cominciato, non ve ne accorgete? Costruisco una strada nel deserto, faccio scorrere fiumi nella steppa. Se tu attraverserai fiumi profondi, io sarò con te: le acque non ti sommergeranno. Se passerai attraverso il fuoco, tu non brucerai: le fiamme non ti consumeranno.
E voi non avete ricevuto in dono uno spirito che vi rende schiavi o che vi fa di nuovo vivere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di Dio che vi fa diventare figli di Dio e vi permette di gridare «Abbà», che vuol dire «Padre», quando vi rivolgete a Dio.
quando lo videro camminare sull’acqua: pensarono che fosse un fantasma e si misero a gridare. Così in quell’ambiente non ebbe la possibilità di fare miracoli (guarì soltanto pochi malati posando le mani su di loro). Infatti tutti lo vedevano, e tutti erano presi da grande paura. Ma subito Gesù parlò e disse loro: «Coraggio, sono io. Non abbiate paura!».
E così anche noi possiamo dire con piena fiducia: Il Signore viene in mio aiuto, non avrò paura. Che cosa mi possono fare gli uomini?
Ma l’angelo le disse: — Non temere, Maria! Tu hai trovato grazia presso Dio. Avrai un figlio, lo darai alla luce e gli metterai nome Gesù.
Ma Gesù, che aveva sentito, disse a Giàiro: «Non temere, abbi solo fiducia e tua figlia sarà salva».
Dite agli scoraggiati: «Siate forti, non abbiate timore! Il vostro Dio viene a liberarvi, viene a punire i vostri nemici».
L’angelo disse: «Non temete! Io vi porto una bella notizia che procurerà una grande gioia a tutto il popolo:
Non temerai i pericoli della notte, né la freccia scagliata di giorno, la peste che si diffonde nelle tenebre, la febbre che colpisce in pieno giorno.
Non temere, io sono con te. Non preoccuparti, io sono il tuo Dio. Ti rendo forte, ti aiuto, ti proteggo con la mia mano invincibile.
«Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima. Temete piuttosto Dio che può mandare in rovina sia il corpo sia l’anima, all’inferno.
Non angustiatevi di nulla, ma rivolgetevi a Dio, chiedetegli con insistenza ciò di cui avete bisogno e ringraziatelo. È la pace di Dio, che è più grande di quanto si possa immaginare, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in *Cristo Gesù.
Perché Dio non ci ha dato uno spirito che ci rende paurosi; ma uno spirito che ci dà forza, amore e saggezza.
Per il direttore del coro. Canto dei figli di Core. Per voci di soprano. In tutto il mondo pone fine alle guerre: spezza archi e lance, brucia gli scudi. «Lasciate le armi. Riconoscete che io sono Dio! Domino sui popoli, trionfo sul mondo intero». Il Signore dell'universo è con noi, ci protegge il Dio di Giacobbe! Dio è per noi sicuro rifugio, aiuto infallibile in ogni avversità.
Siate forti e coraggiosi; non spaventatevi e non abbiate paura davanti a quei popoli: il Signore, vostro Dio, vi accompagna, non vi lascerà e non vi abbandonerà!».
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. La pace che io vi do non è come quella del mondo: non vi preoccupate, non abbiate paura.
Perciò, non preoccupatevi troppo per il domani: ci pensa lui, il domani, a portare altre pene. Per ogni giorno basta la sua pena».
Non dovete aver paura di loro, perché il Signore stesso, vostro Dio, combatte insieme con voi».
Il Signore è con me, non ho paura; che male mi possono fare semplici mortali? Il Signore è con me, mi dà forza: vedrà la sconfitta dei miei nemici.
Dio, tu sei il mio salvatore: avrò fiducia in te e non avrò più paura. Mi dai forza: canterò in tuo onore, Signore, mio Salvatore.
Scrutami e conosci il mio cuore, o Dio. Mettimi alla prova e scopri i miei pensieri. Vedi se seguo la via del male e guidami sulla tua via di sempre.
Io sono sicuro che né morte né vita, né *angeli né altre autorità o potenze celesti, né il presente né l’avvenire, né forze del cielo né forze della terra, niente e nessuno ci potrà strappare da quell’amore che Dio ci ha rivelato in Cristo Gesù, nostro Signore.
La giustizia sarà la tua forza. Sarai al riparo dall’oppressione e dal terrore, e non avrai niente da temere.
Se grido al Signore, mi risponde dalla sua santa montagna. Mi corico e m’addormento; al mattino mi sveglio sereno: il Signore mi protegge.
Nella mia sventura ho gridato al Signore: egli mi ha risposto e mi ha messo al sicuro. Il Signore è con me, non ho paura; che male mi possono fare semplici mortali?
Se anche un esercito mi assedia, il mio cuore non teme; se contro di me si scatena una battaglia, ho ancora fiducia.
ma tutti quelli che confidano nel Signore ricevono forze sempre nuove: camminano senza affannarsi, corrono senza stancarsi, volano con ali di aquila.
Quindi Davide concluse: «Salomone, figlio mio, sii forte e deciso, mettiti al lavoro senza timore e non fermarti, perché il Signore, il mio Dio, è ora con te. Egli non ti lascerà solo e non ti abbandonerà fino a quando avrai terminato ogni lavoro per il tempio.
Per il direttore del coro. Salmo di Davide. Nella grande assemblea ho annunziato la salvezza, non ho chiuso la bocca, Signore, lo sai! Non ho tenuto per me la tua salvezza; ho detto che sei fedele e aiuti. Nella grande assemblea non ho taciuto la tua verità e il tuo amore. Signore, non privarmi della tua misericordia; il tuo amore e la tua verità mi proteggano sempre. Mi sommergono molti mali, non li posso neppure contare. Le mie colpe mi opprimono, e non vedo più nulla. Sono più numerose dei miei capelli: ho perso ogni coraggio. Corri, Signore, in mio aiuto; Signore, vieni presto a salvarmi. Siano tutti umiliati e coperti di infamia quelli che attentano alla mia vita; si diano alla fuga pieni di vergogna quelli che godono della mia rovina. Siano sconvolti e confusi quelli che mi dicono: «Ti sta bene». Gioiscano e si rallegrino tutti quelli che ti cercano. Dicano sempre: «Grande è il Signore!» quelli che amano la tua salvezza. Io sono povero e misero, ma il Signore pensa a me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; mio Dio, non tardare! Ho continuato a sperare nel Signore: si è chinato verso di me e ha ascoltato il mio lamento. Mi ha tratto dalla fossa, dalla fangosa palude della morte. Ha posto i miei piedi al sicuro su una roccia, ha reso sicuri i miei passi.
Dio, che dà speranza, ricolmi di gioia e di pace voi che credete, e per mezzo dello *Spirito Santo accresca la vostra speranza.
Gesù disse: «Non abbiate paura. Andate a dire ai miei discepoli di recarsi in Galilea: là mi vedranno».
Se guardo il cielo, opera delle tue mani, la luna e le stelle che vi hai posto, chi è mai l’uomo perché ti ricordi di lui? Chi è mai, che tu ne abbia cura?
Amate il Signore, voi suoi fedeli; egli protegge chi ha fiducia in lui, ma punisce duramente i superbi.
Noi ci rivolgiamo a Dio con fiducia, perché egli ci ascolta, se gli chiediamo qualcosa secondo la sua volontà.
Il Signore protegge come una fortezza potente, a lui ricorre il giusto e si trova al sicuro.
Dice il Signore: «Sono io che ti conforto, popolo mio! Perché hai paura degli uomini? Hanno la vita breve come l’erba dei prati.
Entrate nel suo tempio con canti, nei suoi cortili con inni di lode: celebrate e lodate il Signore.
Non temere, io sono con te! Dall’oriente e dall’occidente farò tornare il tuo popolo e lo radunerò.
Dio dunque ha accolti come suoi noi che abbiamo creduto. Perciò ora siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù *Cristo. Noi eravamo suoi nemici, eppure Dio ci ha riconciliati a sé mediante la morte del Figlio suo; a maggior ragione ci salverà mediante la vita di Cristo, dopo averci riconciliati. E non basta! Addirittura possiamo vantarci di fronte a Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, perché ora, grazie a lui, Dio ci ha riconciliati con sé. Il peccato è entrato nel mondo a causa di un solo uomo, Adamo. E il peccato ha portato con sé la morte. Di conseguenza, la morte passa su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato. Prima della *legge di Mosè, c’era già il peccato nel mondo. Ma dove non c’è Legge non si dovrebbe neppure tener conto del peccato. Eppure, da Adamo fino a Mosè, la morte ha sempre dominato gli uomini, anche quelli che non avevano disubbidito come Adamo a un ordine di Dio. Adamo era la figura di colui che doveva venire. Ma quale differenza tra il peccato di Adamo e quel che Dio ci dà per mezzo di Cristo! Adamo da solo, con il suo peccato, ha causato la morte di tutti gli uomini. Dio invece, per mezzo di un solo uomo, Gesù Cristo, ci ha dato con abbondanza i suoi doni e la sua grazia. Dunque, il dono di Dio ha un effetto diverso da quello del peccato di Adamo: il giudizio provocato dal peccato di un sol uomo ha portato alla condanna, mentre il dono concesso dopo tanti peccati ci ha messi nel giusto rapporto con Dio. Certo, la morte ha dominato per la colpa di un solo uomo; ma ora si ha molto di più: quelli che ricevono l’abbondante grazia di Dio e sono stati accolti da lui parteciperanno alla vita eterna unicamente per mezzo di Gesù Cristo. Dunque uno solo è caduto, Adamo, e ha causato la condanna di tutti gli uomini; così, uno solo ha ubbidito, Gesù Cristo, e ci ha ristabiliti nella giusta relazione con Dio che è fonte di vita per tutti gli uomini. Per la disubbidienza di uno solo, tutti risultarono peccatori; per l’ubbidienza di uno solo, tutti sono accolti da Dio come suoi. Per mezzo suo possiamo accostarci con la fede alla bontà di Dio che ci accoglie, e siamo orgogliosi della nostra speranza: un giorno Dio ci farà partecipare alla sua gloria.
«Perciò io vi dico: non preoccupatevi troppo del mangiare e del bere che vi servono per vivere, o dei vestiti che vi servono per coprirvi. Non è forse vero che la vita è più importante del cibo e il corpo è più importante del vestito? «Guardate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non raccolgono e non mettono il raccolto nei granai. Eppure il Padre vostro che è in cielo li nutre! Ebbene, voi non valete forse più di loro?
Dio, il Signore, il Santo d'Israele vi ha detto: «Se tornate a me in pace, sarete salvi. Se avrete fiducia in me sarete forti». Voi non avete voluto questo,
Di Davide. Non adirarti per i malvagi, non invidiare chi fa il male; Ancora un poco e per i malvagi è finita; li cercherai e non ne troverai più nessuno. I poveri possederanno la terra e godranno benessere e pace. I malvagi tramano contro i giusti, mostrano i denti contro di loro. Ma il Signore ride dei malvagi perché sa che la loro ora è vicina. Impugnano le spade e tendono gli archi per colpire i poveri e i miseri e uccidere le persone oneste. Ma le spade trafiggeranno chi le usa, gli archi verranno spezzati. Vale più la povertà dei giusti che l’abbondanza di molti malvagi: la loro forza sarà spezzata. I giusti, però, Dio li sostiene. Al Signore stanno a cuore i giorni dei giusti, possederanno per sempre la loro terra. Neppure in tempi difficili rimarranno delusi, anche nei giorni di carestia saranno saziati. come erba che appassisce presto anch’essi sfioriranno. Periranno i malvagi, i nemici del Signore, andranno in fumo come erba bruciata! I malvagi scontano i debiti; i giusti danno con generosità. Chi è benedetto dal Signore possederà la terra, chi è maledetto sarà tolto di mezzo. Il Signore dirige i passi dell'uomo e rende sicuro il suo cammino. Se vacilla non cade a terra perché il Signore lo tiene per mano. Né da giovane, né ora da vecchio, ho mai visto un giusto abbandonato, o i suoi figli costretti a mendicare il pane. Ogni giorno egli può dare con generosità e i suoi figli sono benedetti. Fuggi il male e pratica il bene, così per sempre abiterai la tua terra. Perché il Signore ama la giustizia e non abbandona i suoi fedeli. Gli ingiusti saranno distrutti per sempre, la stirpe dei malvagi sarà tolta di mezzo. I giusti possederanno la terra e vi abiteranno per sempre. Abbi fiducia nel Signore e fa’ il bene, abita la tua terra e ama la verità.
Tu che trovi rifugio nell’Altissimo, trascorri la notte sotto la sua protezione, di’ al Signore, l’Onnipotente: «Tu sei mia difesa e salvezza. Sei il mio Dio: in te confido!». e non ti accadrà nulla di male, nessuna disgrazia toccherà la tua casa. Il Signore darà ordine ai suoi angeli di proteggerti ovunque tu vada. Essi ti porteranno sulle loro mani e tu non inciamperai contro alcuna pietra. Camminerai su leoni e vipere, metterai sotto i tuoi piedi leoncelli e draghi. «Egli si affida a me — dice il Signore — lo libererò, lo proteggerò, perché mi conosce. Quando mi invocherà, gli risponderò. Sarò con lui in ogni pericolo, lo salverò e lo renderò onorato. Gli donerò una vita lunga e piena, gli farò provare la mia salvezza».
Confida nel Signore con tutto il cuore, non appoggiarti sulle tue convinzioni. In tutto quel che fai ricordati del Signore ed egli ti indicherà la via giusta.
Non lasciatevi mai spaventare dagli avversari. Questo vostro coraggio sarà per loro la prova evidente che stanno andando in rovina; per voi, invece, sarà la prova della vostra salvezza. E tutto questo viene da Dio.
Mosè rispose al popolo: — Non abbiate paura: Dio è venuto per mettervi alla prova, e perché riconosciate la sua autorità e non commettiate peccati.
Perfetto è l’agire di Dio! La sua parola è degna di fede. Egli è scudo per chi in lui si rifugia.
Noi siamo sicuri di questo: Dio fa tendere ogni cosa al bene di quelli che lo amano, perché li ha chiamati in base al suo progetto di salvezza.
I tuoi figli avranno principesse come nutrici e re come educatori. Per onorarti s’inchineranno davanti a te fino a terra e leccheranno la polvere dei tuoi piedi. Allora saprai che io sono il Signore: quelli che si fidano di me non restano delusi.
Invano vi alzate presto al mattino, andate a riposare tardi la sera e vi guadagnate il pane con fatica: ai suoi amici il Signore lo dona anche se dormono.
Egli disse: «Voi tutti, abitanti di Gerusalemme e di Giuda, e tu, re Giòsafat, ascoltate quel che dice il Signore: “Non temete e non perdetevi di coraggio di fronte a questo immenso esercito: non sarete voi a combattere, ma Dio stesso.
In quella stessa notte gli apparve il Signore che gli disse: «Io sono il Dio di tuo padre Abramo. Non temere, perché io sono con te. Ti benedirò: ti darò numerosi discendenti a causa della mia promessa, fatta al mio servo Abramo».
Gesù rispose: — Perché non avete fede. Se aveste almeno una fede piccola come un granello di senape, potreste dire a questo monte: «Spostati da qui a là» e il monte si sposterà. Niente sarà impossibile per voi. [
«Il Signore è la mia roccia, la mia fortezza, il mio liberatore. Mi liberò e mi condusse in campo aperto, e mi salvò perché mi vuole bene. Il Signore ha premiato la mia fedeltà, ha ricompensato la mia innocenza. Perché ho seguito le vie del Signore, non mi sono allontanato dal mio Dio. Ho sempre tenuto presenti le sue leggi, non ho mai ignorato i suoi decreti. Davanti a lui sono stato irreprensibile, sempre attento a non peccare. Il Signore ha premiato la mia fedeltà, la mia innocenza di fronte a lui. Con chi è fedele, tu sei fedele e con l’uomo retto anche tu sei retto. Con chi è puro, tu sei puro, ma con i malvagi sai essere astuto. Signore, tu liberi gli oppressi e il tuo sguardo è sui superbi e schiacci il loro orgoglio. Signore, tu sei la mia lampada; mio Dio, tu rischiari le mie tenebre. Il mio Dio è la mia roccia, in lui ho un rifugio; egli è il mio scudo, è la forza che mi salva. Dalla violenza mi liberi.
Egli mi offre un rifugio anche in tempi difficili; mi nasconde nella sua tenda, sulla roccia mi mette al sicuro.
di strapparci dalle mani dei nemici. Ora possiamo servirlo senza timore, santi e fedeli a lui per tutta la vita.
Quando ti chiederò aiuto batteranno in ritirata i miei nemici. Ne sono certo: davvero Dio è dalla mia parte!
Che cosa diremo dunque di fronte a questi fatti? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
Per il direttore del coro. Sulla melodia «Colomba delle querce lontane». Poema di Davide. Si riferisce a quando i Filistei presero Davide prigioniero a Gat. Quando ti chiederò aiuto batteranno in ritirata i miei nemici. Ne sono certo: davvero Dio è dalla mia parte! Io canto la parola di Dio, io canto la parola del Signore. In Dio ho fiducia, non ho paura; cosa mi possono fare semplici mortali? O Dio, adempio le mie promesse e ti offro un sacrificio di ringraziamento. Tu hai salvato la mia vita dalla morte, mi hai risparmiato la caduta, per farmi camminare alla tua presenza, nella luce della vita. Pietà di me, o Dio, perché mi perseguitano; mi assalgono, mi opprimono tutto il giorno.
Se qualcuno di voi non è saggio, chieda a Dio la saggezza, e Dio gliela darà; perché Dio dà a tutti volentieri e generosamente.
Signore, tu che ascolti i desideri dei poveri: da’ loro coraggio, presta loro attenzione,
Dunque accostiamoci con piena fiducia a Dio, re misericordioso, per ricevere misericordia e grazia e per essere aiutati al momento opportuno.
Canto dei pellegrini. Alzo gli occhi verso i monti: chi mi potrà aiutare? L’aiuto mi viene dal Signore che ha fatto cielo e terra.
Sei salito, o Dio, nella tua alta dimora; hai catturato prigionieri, dagli uomini hai ricevuto tributi; anche i ribelli possano abitare con te, Signore!
E anche se qualcuno vi fa soffrire perché fate il bene, beati voi! Non abbiate paura di loro, non lasciatevi spaventare.
Viene dal Signore la salvezza dei giusti: è lui che li protegge nei tempi difficili. Il Signore sia la tua gioia: egli esaudirà i desideri del tuo cuore. Il Signore li aiuta, li salva, e li libera dai malvagi. Li salva perché in lui si sono rifugiati.
«Egli si affida a me — dice il Signore — lo libererò, lo proteggerò, perché mi conosce. Quando mi invocherà, gli risponderò. Sarò con lui in ogni pericolo, lo salverò e lo renderò onorato.
Ora io vi dico: Non pensate più ai fatti trascorsi, non badate più al passato. Fra poco farò qualcosa di nuovo, anzi ho già cominciato, non ve ne accorgete? Costruisco una strada nel deserto, faccio scorrere fiumi nella steppa.